Settimana dal 25 al 29 maggio 2020: flusso diffusivo e continuità

Confrontandomi con alcuni colleghi ho scoperto che ciò che avevo in mente con l’impostazione del corso telematico è molto simile a una “semi–flipped lesson“, ovvero a una lezione semirovesciata, molto più leggera di una lezione rovesciata, ma che comunque richiede un certo grado di coinvolgimento, e attiva partecipazione, degli studenti.

Riprendo quindi nel mio intento, segnalando in anticipo i temi che affronteremo questa settimana, per cercare di spostare la lezione dall’essere un momento essenzialmente frontale all’essere un momento aperto alla discussione e al confronto. Il libro di riferimento per questa parte del corso è la mia Introduzione all’idrologia del suolo, preferibilmente seconda edizione, ma chi avesse la prima me lo segnali, così metto in evidenza ciò che manca.

Come anticipato nelle precedenti lezioni, dopo avere introdotto in dettaglio le proprietà idrologiche del suolo e i legami costitutivi di interesse idrologico (curva di ritenzione, conducibilità capillare e potenziale di Kirchhoff), sui quali comunque continueremo a lavorare, perché li considero strutturali per la materia, la materia accelera, perché si fa uso di strutture che sono già state precedentemente introdotte in altri corsi.

Questa settimana in particolare parleremo del flusso diffusivo monodimensionale stazionario e della conservazione della massa, che poi ci consentirà di derivare le equazioni di Richards e di Laplace, adatte allo studio del flusso poroso rispettivamente in condizioni freatiche (o di transizione unsaturo/saturo) o in condizioni artesiane.

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